Mercoledì 4 maggio – h. 18.30
Presso la Fondazione Palmieri Vicolo dei Sotterranei – Lecce
La redazione di “GenerAzioni di Scritture” (recensioni, riflessioni, interviste), rivista di cultura militante della Casa Editrice Milella, incontra i lettore.
Redazione:
Direttore_Carlo A. Augieri
Capo redattore, segreteria di redazione_Giorgia Salicandro
Coordinamento recensioni_Chiara Agagiù
Progettazione grafica_Emanuele Augieri
Recensore: Ruben Donno
“Il bimestrale si intitola non a caso “Generazioni di scritture”, volendo indicare già nel nome l’intenzione che lo giustifica: incontro generazionale di giovani e uomini/donne di esperienza umana e culturale, che insieme generano scritture critiche, aventi come referenti di osservazione la cultura che scrive e la cultura che organizza eventi promozionali di lettura e di condivisione seminariale” (Carlo A. Augieri, direttore)
La rivista, nata in seno alla casa editrice Milella di Lecce, ha l’intento di sostenere la pratica della lettura e della recensione attraverso l’impiego di giovani studiosi nonché quello di costruire un nuovo spazio di dibattito, aperto, flessibile e non convenzionale, sugli argomenti più pregnanti dell’attualità culturale, grazie alla collaborazione di accademici, intellettuali, persone di cultura provenienti dal mondo delle professioni.
Discuteremo sul quarto numero della rivista, secondo numero dedicato al tema “Quale cultura/quale politica nel Salento?”. La domanda che GenerAzioni di scritture, continua a porre a intellettuali, politici, per contribuire alla costruzione di un progetto culturale condiviso per il territorio. Dopo il primo incontro, la rivista è tornata a mettere a confronto decisori e cittadini. Alla chiamata hanno risposto il sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo, Oronzo Valzano, Sindaco di Trepuzzi, Giovanni De Luca, presidente del Consiglio comunale di Novoli. In dialogo con loro, Salvatore De Masi, docente dell’Unversità del Salento, e il giornalista Antonio Soleti.
L’esigenza motrice è quella di ampliare e approfondire la riflessione sulle politiche culturali messe in atto nel territorio, in un momento di corsa veloce del Salento, prima di tutto nell’immaginario internazionale. Dare, cioè, una direzione al grande fuoco, al moto tortuoso del cambiamento, scegliere un orizzonte, mettere a frutto le energie profuse rendendo stabili, coordinati e condivisi i nuovi progetto culturali…”